Per avere un impianto sempre efficiente
I pannelli fotovoltaici sono una manna dal cielo per tutti coloro che hanno un'anima ecologica e desiderano produrre in maniera autonoma la corrente elettrica senza inquinare.
Non molti però fanno attenzione al fatto che, l'impianto fotovoltaico, deve essere tenuto in ottime condizioni per poter operare sempre al meglio.
Poichè i pannelli fotovoltaici non sono autopulenti è fondamentale programmare periodicamente un intervento di pulizia, solo così è sempre garantita la massima efficienza dell'impianto.
Perché è necessario fare la pulizia dei pannelli
Fare la pulizia dei pannelli equivale ad una vera e propria manutenzione dell'impianto fotovoltaico. Per questo motivo, deve essere eseguita con regolarità e metodicità fin dal primo anno dell'acquisto. Una buona norma è quella di eseguirla sempre nello stesso periodo affidandosi alla stessa impresa, in questo modo si è sicuri di non dimenticarsi. Molto spesso sono le aziende stesse che inviamo un promemoria.
Il motivo per cui è necessario fare una pulizia sistematica dei pannelli fotovoltaici è mantenere alto il loro rendimento. In linea teorica alcuni studi hanno stimato che un pannello fotovoltaico che viene lavato meno di 2 volte all'anno rischia di perdere la resa produttiva con un ordine di grandezza del 25%.
In alcuni casi un pannello sporco può diventare addirittura inefficiente. Una credenza abbastanza diffusa è che l’acqua piovana mantenga puliti i pannelli e di conseguenza non sia necessaria la loro pulizia. In realtà non è così in quanto l’acqua piovana è sporca, contiene lo smog e la polvere. Per di più i pannelli non hanno un’inclinazione tale da far scivolare via tutta l’acqua pertanto si formano delle “bacinelle” d’acqua che col caldo evaporano e lasciano accumuli di sporcizia.
Chi deve eseguire la pulizia dei pannelli fotovoltaici
Eseguire la pulizia dei pannelli fotovoltaici è una procedura che richiede attenzione ma non le stesse conoscenze specifiche richiesta per l'installazione. Per questo motivo, in linea teorica potrebbero essere puliti da chiunque, in commercio ci sono kit apposta con tutto l’occorrente.
In realtà è meglio affidarsi ad un professionista con esperienza. Solo in questo modo si è sicuri che il lavoro sia svolto con le giuste attrezzature e i prodotti corretti per rimuovere completamente la sporcizia e non rovinare i pannelli.
Il momento migliore per eseguire la pulizia è alla fine dell’inverno: si esegue prima del picco stagionale che avviene in primavera e in estate.
Oltre a ciò è preferibile farla alla mattina quando la rugiada ha ammorbidito un po’ le incrostazioni di sporcizia che si sono formati sulle lastre solari.
Così come la manutenzione dell'impianto fotovoltaico viene eseguita da alcune ditte specializzate, anche la pulizia è un servizio che rientra nel novero delle competenze di molti professionisti. Naturalmente, la pulizia effettuata da professionisti ha un costo che può essere più o meno alto, tuttavia garantisce un lavoro impeccabile e a regola d’arte.
In che cosa consiste la pulizia dei moduli fotovoltaici
Generalmente, per pulire i moduli fotovoltaici si utilizza acqua demineralizzata che è priva di impurità di ogni genere o di altri agenti esterni. Non deve essere in alcun modo utilizzato il sapone concentrato in quanto questo, se non rimosso accuratamente, potrebbe avere lo stesso effetto dello sporco sul pannello, quindi abbassare la resa. Di gran lunga è preferibile utilizzare solo acqua demineralizzata. Inoltre per effettuare una pulizia accurata servono delle spazzole rotanti o a pressione che con la loro azione meccanica rimuovono anche lo sporco più incrostato.
Ogni quanto è necessario fare la pulizia
La pulizia dei pannelli fotovoltaici va fatta a cadenza regolare. Non c'è una indicazione temporale specifica, perché molto dipende dalla zona dove sono installati e dal tipo di agenti atmosferici presenti nelle vicinanze. Se i pannelli sono installati sul tetto e la zona non è molto sabbiosa, una pulizia annuale è sufficiente. Viceversa, se i pannelli sono posti in zone marittime o in prossimità di alberi con presenza di molti uccelli conviene operare una pulizia almeno 2 volte l'anno.
Pulizia dei pannelli fotovoltaici fai da te: si o no?
Come accennato precedentemente, la pulizia dei pannelli fotovoltaici può essere eseguita anche in maniera del tutto autonoma. Naturalmente, fatta salva la necessità di possedere gli strumenti necessari e di una linea vita installata sul tetto per non rischiare infortuni.
Inoltre bisogna tenere presente un fattore molto importante: lo spreco d’acqua. Un’azienda esperta saprà sicuramente effettuare il lavoro in minor tempo e con il giusto utilizzo d’acqua rispetto ad una persona inesperta.
Secondo una ricerca pubblicata dal MIT, in particolare la Varanasi Research Group, si dimostra che la pulizia autonoma con acqua consuma, all'anno, una quantità d'acqua che riuscirebbe a dissetare almeno 2 milioni di persone nel mondo. Questo è uno spreco incredibile che in un certo senso cozza con l'ambizione ecologista dei pannelli.
Da una ricerca del MIT pubblicato sulla rivista Science Advances, inoltre, emerge che l'induzione elettrostatica è molto efficiente per rimuovere lo sporco dai pannelli fotovoltaici Con questo metodo, infatti, si recupera il 95% della potenza persa senza spreco di acqua.