Controlli periodici per mantenere l'efficienza e la sicurezza dell'impianto elettrico domestico
Oggi vi proponiamo un’intervista a Mauro, titolare di Arteluce Impianti, in cui ci consiglia i controlli da eseguire per mantenere in sicurezza ed efficienza l’impianto elettrico di casa.
Chi è Mauro?
Mauro è un elettricista esperto con oltre 20 anni di esperienza nel settore. Ha un solido background nella progettazione, installazione e manutenzione di impianti elettrici sia domestici che commerciali. Durante la sua carriera, ha acquisito una conoscenza approfondita delle normative di sicurezza e delle migliori pratiche nel campo dell'elettricità.
- Mauro qual è la prima verifica che è necessario fare per la sicurezza dell’impianto domestico?
Sicuramente una delle prime verifiche importanti da eseguire in un impianto elettrico è il controllo della messa a terra. La messa a terra assicura una “via sicura” per la dispersione delle correnti vaganti di guasto e contribuisce alla protezione delle persone e degli apparecchi elettrici.
La normativa di riferimento per la messa a terra è il Decreto del Presidente della Repubblica (D.P.R.) 462/01, che recepisce la Direttiva Europea 2006/95/CE (nota come Direttiva Bassa Tensione). Il D.P.R. 462/01 fornisce le prescrizioni tecniche di sicurezza per gli impianti elettrici e stabilisce le modalità di verifica della messa a terra.
Per effettuare il controllo della messa a terra, è necessario utilizzare appositi strumenti di misurazione, e la resistenza di terra accettabile dipende dal tipo di impianto e dalla sua destinazione d'uso, ma in generale si cerca di ottenere valori bassi per garantire una buona dispersione delle correnti di guasto. - Anche i dispositivi di protezione – come gli interruttori automatici e i differenziali - devono essere controllati? Con che periodicità?
Sì, i dispositivi di protezione elettrica devono essere controllati regolarmente per garantire il corretto funzionamento dell'impianto e la sicurezza degli utenti. La periodicità dei controlli dipende dalla normativa di riferimento e dalle indicazioni del fabbricante dei dispositivi.
In generale, consiglio di effettuare una verifica periodica annuale per gli interruttori differenziali - salvo indicazioni diverse del fabbricante - e di effettuare controlli più approfonditi ogni cinque anni. È importante seguire le istruzioni fornite dai produttori degli apparecchi di protezione e verificare eventuali requisiti specifici previsti dalla normativa vigente. È fondamentale tenere traccia dei controlli eseguiti, registrando le date, i risultati delle verifiche e le eventuali azioni correttive intraprese. Questa documentazione può essere richiesta per dimostrare la conformità dell'impianto elettrico durante ispezioni o audit successivi. - Parliamo dei cavi elettrici, anche questi ovviamente vanno controllati, giusto?
Ovviamente si! I cavi elettrici devono essere controllati durante l'installazione iniziale per verificare l'integrità e la corretta installazione. Successivamente, la periodicità dei controlli dipende da diversi fattori, tra cui le norme di sicurezza locali, l'ambiente di utilizzo e le condizioni operative.
In generale, raccomando di effettuare una verifica visiva dei cavi elettrici durante le ispezioni periodiche dell'impianto elettrico, che solitamente vengono eseguite ogni 3-5 anni o secondo le prescrizioni specifiche delle norme locali. Tuttavia, è importante sottolineare che, se si verificano situazioni anomale come danni evidenti, deterioramento visibile, esposizione di conduttori o qualsiasi segno di malfunzionamento o pericolo, è necessario intervenire immediatamente per garantire la sicurezza e sostituire i cavi danneggiati o difettosi. - Per la sicurezza dell'impianto domestico è importante verificare anche l'adeguatezza della potenza elettrica disponibile? Sono necessari controlli periodici?
Sì, è importante verificare anche l'adeguatezza della potenza elettrica disponibile in un impianto domestico per garantire la sicurezza e il corretto funzionamento degli apparecchi elettrici. Questo controllo può essere effettuato inizialmente durante la progettazione o l'installazione dell'impianto elettrico. Tuttavia, per quanto riguarda i controlli periodici, non esiste una periodicità specifica definita dalle normative di riferimento. La valutazione dell'adeguatezza della potenza elettrica disponibile può dipendere dall'evoluzione delle esigenze dell'utente, come l'aggiunta di nuovi elettrodomestici o l'aumento della domanda energetica. Il mio consiglio è quello di effettuare una verifica dell'adeguatezza della potenza elettrica in caso di modifiche significative all'impianto o di un aumento sostanziale della potenza richiesta. Ad esempio, se si installano nuovi elettrodomestici ad alta potenza o si amplia l'impianto con nuove stanze o apparecchiature.
Se si sospetta un sovraccarico dell'impianto o si riscontrano frequenti interruzioni o surriscaldamenti, è consigliabile consultare un elettricista qualificato per eseguire una valutazione più approfondita della potenza elettrica disponibile e apportare eventuali modifiche o aggiornamenti necessari. - Infine ti chiedo se anche i punti luce e le prese elettriche hanno bisogno di un controllo periodico
Sì, i punti luce ma soprattutto le prese elettriche devono essere controllati periodicamente per garantire la sicurezza e il corretto funzionamento dell'impianto elettrico domestico. Questi controlli possono essere inclusi nelle ispezioni periodiche dell'impianto elettrico. Durante tali controlli periodici, è importante verificare la corretta installazione, l'integrità e il funzionamento di punti luce e delle prese elettriche. Si dovrebbero controllare eventuali segni di danni, usura o surriscaldamento. Inoltre, si dovrebbe verificare se le prese elettriche soddisfano le norme di sicurezza e se i punti luce sono correttamente collegati e funzionanti. La periodicità specifica dei controlli può variare, ma, in generale, io raccomando di effettuare controlli ogni 3-5 anni. Ovviamente in caso di segni di danni, malfunzionamenti o obsolescenza, è importante intervenire tempestivamente per sostituire o riparare i punti luce o le prese elettriche difettose al fine di garantire la sicurezza e il corretto funzionamento dell'impianto elettrico domestico.
Ovviamente queste sono linee guida generali suggerite da Mauro, la frequenza dei controlli può variare a seconda delle circostanze specifiche. È sempre consigliabile consultare un elettricista qualificato per una valutazione dell'impianto e per ottenere indicazioni precise sulle verifiche periodiche da effettuare. Se desideri maggiori informazioni contatta Mauro al seguente numero
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